Apple, durante il rilascio dei numeri relativi ai guadagni dei primi tre mesi di quest’anno, ha fatto capire che la carenza di chip a livello globale costringerà a ridurre la produzione. Tim Cook, il CEO, ha dovuto sostanzialmente annunciare che questa situazione ha costretto ad anticipare la già suggerita diminuzione che avverrà per la seconda metà dell’anno.
Le parole di Cook in merito alla situazione: “La maggior parte del problema sono i nodi legacy, non solo nel nostro settore ma anche in altri settori. Per rispondere in modo accurato a questa domanda, avremmo bisogno di conoscere la vera domanda di ogni giocatore e come cambierà nei prossimi mesi, quindi è difficile dare una buona risposta. Abbiamo una buona gestione della nostra richiesta, ma cosa stanno facendo tutti gli altri, non lo so. Faremo del nostro meglio, questo è quello che posso dirti.”
I partner del colosso statunitense, ovviamente non Apple, avranno difficoltà a raggiungere le quote previste di produzione soprattutto dei MacBook Pro e gli iPad. Per i dispositivi che devono essere ancora presentati non è possibile sapere cosa succederà. Nello specifico, la prossima serie di iPhone che verrà presentata a settembre potrebbe trovarsi proprio in mezzo al momento peggiore.
In realtà il mercato degli smartphone non sembra di essere stato particolarmente colpito dalla carenza di chip a livello globale, o comunque non come altri prodotti come le PS5 e le schede video. Apple, come altre compagnie, dovranno aspettare prima di poter annunciare un ritorno alla normalità in tal senso.