C’è grande timore per quelle che potrebbero essere le prossime azioni del Fisco. Come previsto ad inizio anno, infatti, l’Agenzia delle Entrate, a seguito dello stop causato dalla pandemia, ha una vasta quantità di cartelle esattoriali da inviare nelle case degli italiani. Il mese di Maggio potrebbe essere quello dello sblocco definitivo per i pagamenti.
Allo stato attuale, la proroga per il blocco dei pagamenti delle tasse arretrate è previsto per il 30 Aprile. Ciò significa che in caso di mancate ulteriori proroghe da parte del decisore politico, l’Agenzia delle Entrate potrebbe già inviare le prime cartelle esattoriali a partire dal 1 Maggio.
La gestione dei pagamenti verso il Fisco in tempo di Covid è stata fortemente dibattuta prima con il Governo Conte ed ora con il Governo Draghi. I due esecutivi che si sono succeduti in quest’anno, anche a causa della grave situazione economica,
hanno optato per il blocco dei pagamenti sia per i cittadini privati sia per Partite IVA e professionisti.Il cumulo delle tasse non pagate è arrivato a livelli mai raggiunti prima. Il Fisco, infatti, ha ben 50 milioni di cartelle esattoriali pronte per l’invio. In totale, i contribuenti coinvolti potrebbero sfondare la quota di 9 milioni.
A occuparsi dell’invio effettivo delle carte esattoriali, insieme all’Agenzia delle Entrate, potrebbe essere Poste Italiane. L’ente ha già dato la sua disponibilità al Fisco per il supporto logistico nella spedizione delle tasse. Laddove dovesse cessare il blocco ai pagamenti, l’invio delle cartelle esattoriali sarebbe dilazionato da qui al mese di Dicembre.