La rincorsa ad un gran numero di utenti del mondo della pirateria è riuscita in pieno durante gli ultimi sei o sette anni. Il massimo si è toccato con l’idea dell’IPTV, metodo di trasmissione ormai utilizzato in tutto il mondo. La Guardia di Finanza starebbe analizzando a fondo la situazione, proprio per riuscire a sgominare tutte le organizzazioni che si celano dietro questo vero e proprio cancro per il mondo della TV a pagamento.
L’uso delle VPN ha contribuito alla crescita di questi servizi. Sfruttata in modo legale, una VPN è un servizio consigliatissimo e facile da usare essendo protetti in rete, e che se usato con i più noti servizi di streaming (Netflix, Amazon Prime Video) da accesso a cataloghi più vasti. NordVPN, la migliore VPN attuale, offre un ottimo servizio ed è in offerta con un prezzo scontatissimo .
Sono tanti coloro che si interrogano sui possibili rischi derivanti da un abbonamento IPTV. La Guardia di Finanza sta indagando molto ed è riuscita negli ultimi mesi a bloccare svariate piattaforme. Ora sta avvenendo il tracciamento degli indirizzi IP, in modo da individuare i proprietari degli abbonamenti per poi multarli. Le sanzioni andrebbero da 2000 a 25.000 €.
Soddisfatto di quanto ottenuto con le operazioni Luigi De Siervo, AD della Lega Serie A:
“L’obiettivo finale che ci siamo posti è l’azzeramento delle trasmissioni illecite, a tutela del nostro prodotto, dei licenziatari e del consumatore che si abbona ai servizi pay perché’ l’industria del calcio non può tollerare questo sottobosco malavitoso che drena risorse al sistema. I recenti provvedimenti emessi da diversi Tribunali, in particolare quello di Milano, ci confermano che stiamo agendo nella giusta direzione e grazie alla stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine abbiamo raggiunto risultati che nessun’altra Lega di calcio in Europa è riuscita ad ottenere negli ultimi mesi”.