Tra quelli che ritengono la patrimoniale un qualcosa di necessario, abbiamo il Fondo monetario internazionale, il quale sostiene che l’introduzione debba essere fatta sui redditi più alti, in modo tale che si riesca a riprendere in mani più velocemente la situazione dal punto di vista finanziario.
Nel suo rapporto sulla fiscalità semestrale, l’Ente internazionale ci ha tenuto a mettere in evidenza che sono aumentate sempre di più le disuguaglianze tra ricchi e poveri, e per questo ritiene di fondamentale importanza “un contributo temporaneo di recupero, riscosso su redditi elevati o ricchezza”. L’Fmi ritiene che questa mossa possa andare e redistribuire le risorse in maniera decisamente più equa
rispetto ad ora.Di norma, la patrimoniale va a rappresentare un imposta di cui lo Stato si serve in situazioni eccezionali, come possono essere delle crisi finanziare dovute a guerre o altro. Per questo, quindi, il suo possibile utilizzo potrebbe essere giustificato, come detto anche sopra, dalle circostanze particolari in cui ci siamo trovati a causa dell’emergenza sanitaria.
A sostegno della patrimoniale che anche l’ex Ministra del Lavoro del governo Monti, Elsa Fornero, la quale ha rilasciato delle dichiarazioni a La7: “Aumenterà il debito pubblico, in questo momento fare debito è ammesso e dovuto, altrimenti dove si prendono i soldi? Si potrebbe introdurre una patrimoniale, ma quale partito la proporrebbe? Sarebbe un discorso onesto, vorrebbe dire non addossare tutto alle generazioni future. Il debito sarà un problema, ma il principale è il lavoro, perché si lavorava poco e si lavorerà ancora meno”.