Una mossa vincente quella di Tesla con Bitcoin e a confermarlo non sono i giornali, ma il suo alto guadagno. Nell’azienda di Palo Alto tutto sembra essere perfetto. Una produzione in economia con costi tra i più bassi se confrontati con i diretti competitor. Acquisti record per i suoi modelli. E ora anche la vendita di una parte dei bitcoin acquistati porta frutti. Ecco tutti i dettagli.
In modo scherzoso si può tranquillamente dire che Tesla è carica e la sua corsa sembra proprio non arrestarsi. Ogni scelta del suo patron, Elon Musk, sembra sempre premiare la nota casa automobilistica. Negli anni gli utili ricavati dalla vendita di un singolo modello delle sue auto elettriche sono saliti al 29,7%. A dirlo non siamo noi di Tecnoandroid, ma un recente studio in merito. Se 5 anni fa il costo medio di produzione per una vettura era di 84 mila dollari, oggi, dopo una serie di scelte azzeccate negli acquisti, è sceso a 38 mila dollari.
Tuttavia ciò che sta facendo più scalpore in merito a Tesla è stata la sua capacità di fare fortuna anche con Bitcoin. Dopo aver investito 1,5 miliardi di dollari, oggi siamo alla resa dei conti, o quasi. Esattamente il 10% di quanto investito è stato venduto da Tesla in questi giorni. La notizia è riecheggiata in ogni dove suscitando non solo stupore, ma anche alcune polemiche.
Ad ogni modo ciò che conta, molti dicono, è il risultato. Se siete anche voi dello stesso parere sappiate che Tesla ha guadagnato 200 milioni di dollari. Ma la cosa strabiliante è la somma incassata: 272 milioni di dollari.
Così si è espresso Zachary Kirkhorn, CEO della Casa di Palo Alto: “I Bitcoin si sono rivelati un buon investimento dove indirizzare la liquidità. Tesla ha ricavato circa 200 milioni di dollari in pochi mesi e abbiamo fiducia che nel lungo termine i guadagni aumentino ancora“.
E pensare che c’è qualcuno che vede nei Bitcoin un’arma finanziaria cinese.