Finalmente è arrivata la nuova Carta d’identità elettronica. Sempre più digitale e sempre più completa, contiene molte delle informazioni personali e sensibili di un singolo individuo. Ed è proprio per questo che molti si domandano se sono davvero al sicuro tutti quei dati! Con le recenti notizie di costanti attacchi da parte di cybercriminali che minano alla privacy, questa preoccupazione pare lecita. Cerchiamo di capire e dare una risposta certa a questo timore.
Prima di tutto vediamo quali sono le informazioni sensibili contenute nella Carta d’identità elettronica che potrebbero finire in pasto agli hacker. La parte frontale contiene i seguenti dati:
Nella parte del retro della Carta d’identità elettronica invece si trovano:
Si può concludere che sono parecchie le informazioni contenute nella Carta d’identità elettronica. Inoltre questo documento può essere utilizzato per accedere online ai servizi vari messi a disposizione dalla Pubblica Amministrazione. Potrebbe perciò essere facile per un criminale impossessarsi dei dati personali? In gioco non solo c’è la privacy, ma la sicurezza fisica della persona. Basti pensare che le informazioni contengono anche l’indirizzo di residenza.
Si può stare tranquilli e utilizzare senza timori la Carta d’identità elettronica? La risposta è sì, entro certi limiti. Chiaro è che se viene rubata insieme a borsa e portafoglio si può fare poco sulla sicurezza. Ma se si pensa a quella digitale, è tutto sotto controllo.
Realizzata in policarbonato è anti contraffazione. Inchiostri specifici, ologrammi e tecniche di produzione particolari rendono la Carta d’identità elettronica un documento sicuro a prova di infrazione. Infine la tecnica di incisione laser engraving esclude la probabilità di falsificazione. Pochi sanno, ma per la privacy è più pericolosa la rete 4G.