Sta per ripartire la giostra delle cartelle esattoriali con ben 35 milioni di atti congelati in questi mesi. Il blocco era partito ufficialmente l’8 marzo 2020, ed ora la scadenza utile per andare a pagare le rate scadute in questo lungo periodo di sospensione è il 31 maggio 2021.
Dopo l’ultimo stop, non è stato ancora chiarificato se ci sarà un’ulteriore proroga da parte dell’Agenzia dell’Entrate con il tanto atteso decreto Sostegni bis. Anche se, comunque, allo stato attuale non si sa ancora nulla, e a meno di novità dell’ultimissimo momento, l’erario dovrebbe rientrare in azione definitivamente. Scopriamo di seguito maggiori dettagli a riguardo.
Cartelle esattoriali: i pagamenti ripartiranno ufficialmente dal 1° maggio
Come detto prima, è dall’8 marzo 2020 che le cartelle esattoriali hanno subito il loro congelamento. Quindi, un numero decisamente alto di atti, si va ad aggiungere ai 15 milioni di comunicazioni ed avvisi che erano già partiti nelle scorse settimane. Il decreto sostegni pare che ha previsto la sospensione della attività di notifica delle cartelle fino al 30 aprile 2021, quindi, ci sarà l’avvio delle procedure d’invio ufficialmente.
Inoltre, il 1° maggio è anche la data della ripresa delle procedure di riscossione, cautelari ed esecutive. Dunque, i pignoramenti su stipendi e pensioni riprenderanno. Fino al 30 aprile, le somme che sono state pignorate, non avranno nessun vincolo di indisponibilità e restano disponibili al debitore anche quando ci sarà assegnazione già emanata precedentemente dal giudice dell’esecuzione.
Infine, la ripartenza delle notifiche delle cartelle esattoriali viaggia di pari passo al termine del periodo di sospensione del versamento delle rate. E infatti, erano sospesi i pagamenti di cartelle, avvisi di debito e di accertamento, dunque il tempo per pagare le rate sarà un mese. Il tutto, in definitiva, dovrà essere risolto il 31 maggio 2021.