Anche per i paesi più diligenti, identificare con certezza chi è morto a causa del coronavirus e quindi del Covid-19 non è così semplice. Per questo motivo, oltre alla conta ufficiale, vengono spesso presi in considerazione i dati relativi alle morti in eccesso. Quasi dappertutto questi numeri sono più alti rispetto alle conta dei governi, come in Russia.
Secondo i calcoli di Reuters, la Russia ha registrato 400.000 morti in eccesso in un anno, da aprile 2020 ad aprile 2021. Nello specifico significa che rispetto agli anni precedenti, il numero di morti durante la pandemia è stato più alto di ben 400.000 rispetto al 2019. C’è un problema però, la conta ufficiale dei morti da coronavirus parla di 110.000, un differenza importante.
Coronavirus: le morti in eccesso
Non sempre le morti in eccesso sono un dato attendibile. Un esempio è quello degli Stati Uniti. I ricercatori hanno notato che negli ultimi anni c’è stata una crescita netta delle morti in eccesso le cui cause però non sono state indentificate con chiarezza. Questo scenario ha reso più difficile capire qual è sia stato l’effettivo effetto della pandemia sul paese dall’altra parte dell’Atlantico. Per la Russia non c’è stato questo problema però.
Negli ultimi anni non in Russia non c’è stato un aumento di morte paragonabile a quello registrato a causa della pandemia da coronavirus. Questo implica la possibilità che la maggior parte di queste morti sia stata causata dal Covid-19, ma non si può dire con certezza. Ci sono altre morti da prendere in considerazione come il fatto che gli ospedali sotto pressione non hanno potuto gestire come al solito le altre patologie.