Sono due i punti critici di uno smartphone pieghevole con la tecnologia attuale, ma sono problemi a cui stanno man mano mettendo a posto. Il primo è sicuramente il costo che attuale è eccessivo e impedisce a questi dispositivi di diventare veramente di massa. Il secondo, soprattutto guardando al primo, riguarda l’estrema fragilità. Huawei in tal senso ha fatto molti passi in avanti.
JerryRigEverything ha testato un Mate X2 di Huawei. Questa premessa può far subito pensare che il dispositivo, al test di piegatura, abbia fallito miseramente. Invece no. Lo youtuber ha provato a piegarlo oltre al range funzionale con forza, ma non è riuscito a romperlo.
Il merito di questa resistenza è della cerniera messa a punto da Huawei. Tra materiali utilizzati e processi produttivi unici, il risultato è quello che non ti aspetteresti. È stato utilizzato un metallo liquido a base di zirconio
e dell’acciaio super resistente con l’aggiunta di rifiniture in fibra di carbonio.
Se la cerniera ha impedito a Jerry di sventrare lo smartphone pieghevole in questione, c’è a dire che lo schermo interno non è che sia stato in grado di mostrare la stessa forza di volontà. Se quello esterno si attesta su una scala di durezza Mohs di 6/7, quello interno si ferma a 2/3. Da questo punto di vista Huawei deve invece imparare da Samsung.
Samsung ha migliorato di molto la resistenza del display grazie a una copertura in vetro ultra sottile che apparentemente ha permesso finalmente di introdurre il supporto alla S Pen; questo lo si vedrà con l’annuncio del Galaxy Z Fold 3. Non è chiaro quanto sarà resistente, ma sicuramente più del Mate X2 di Huawei.