Asus salta la quarta genera generazione del suo famosissimo ROG Phone e passa direttamente alla versione 5, senza rivoluzionare ma affinando quello che è uno dei GamingPhone di riferimento ma che si rivela essere anche un device completissimo ed una delle migliori esperienze Android acquistabili.
La confezione al suo interno ha dei fumetti che, durante il primo avvio, possiamo riprendere e lo smartphone ci mostrerà degli effetti in realtà aumentata.
In confezione sono inclusi il potentissimo caricatore da 65W, un bel cavo doppio Type-C e una cover in plastica rigida, per nulla protettiva, ma con un design che lascia libero alla vista il nuovo LED RGB posteriore a forma di logo ROG.
Le dimensioni sono generose (173.00 x 77.00 x 9.90 mm 239g), la qualità costruttiva eccellente: frame in metallo, posteriore in vetro curvo ma scivoloso, pulsante on/off e carrellino Sim anodizzatO (quest’ultimo può ospitare 2 NanoSim e ha pure impresso l’acronimo di Good Luck, Have Fun).
Nella nostra recensione vedete la colorazione nera con finiture rosse, è disponibile anche bianca con finiture blu.
Ha una doppia Type-C (per poter connettere gli accessori insieme al connettore pin) ed è stato intelligentemente reintrodotto il Jack da 3.5 mm.
Gli accessori delle serie precedenti non sono purtroppo compatibili col nuovo sistema Type-C/Pin.
Lungo il frame in metallo sono presenti anche i triggers dorsali (con intagliata la scritta ROG), dotati di un ottimo feedback aptico che dà l’illusione di premere un pulsante fisico.
Il pannello frontale ha una diagonale da 6,78″ ricoperto da Gorilla Glass Victus, con cornici non molto rastremate ma perfettamente simmetriche e che incorporano gli speakers frontali, la fotocamera anteriore, i sensore di prossimità ed il pratico Led di notifica.
Nessuna certificazione di resistenza ad acqua e polvere, il lettore delle impronte digitali è posizionato sotto il display ed è rapido e preciso.
Sotto la scocca troviamo il meglio del meglio sotto ogni punto di vista: Qualcomm Snapdragon 888 octa-core da 2,84 GHz, GPU Adreno 660 e 8, 12 o 16 GB di RAM ddr5 e memoria ROM da 128/256 GB, ovviamente UFS 3.1.
Questa CPU è indubbiamente molto energivora e scalda, viene comunque gestita bene dal sistema di dissipazione e nei test CPU non evidenzia particolari throttling termici, ma tenerlo in mano durante gli stress test diventa quasi impossibile.
Asus ha lavorato molto sul sistema di dissipazione del calore del SoC, andando a splittare la batteria in due celle separate e lasciando al centro il processore, e nell’utilizzo reale lo Snapdragon 888 è tenuto bene a bada.
Connettività al Top: Dual Sim 5G per reti SA&NSA, Wi-Fi 6e e dual Wi-Fi (connessione simultanea alle frequenze 2.4 e 5Ghz) con possibilità di abbinare connessione 5G e Wi-Fi.
Non mancano Bluetooth 5.2 e chip NFC, ed entrambe le porte USB-C sono 3.1 ed hanno l’uscita video ed il supporto alla ricarica rapida.
Ha tra i migliori comparti audio in circolazione: i due speaker sono frontali firmati Dirac, non li tappiamo con le mani mettendo in orizzontale il telefono, sono molto potenti e offrono una buona pressione e spazialità sonora.
Sono presenti 4 microfoni ed il Jack audio è accompagnato da un DAC ESS (convertitore audio digitale / analogico) dedicato.
La batteria è da 6.000 mAh, divisa in due celle da 3.000 mAh, consente una ricarica molto rapida: in 5 minuti otterrete l’11% di carica, di conseguenza per una carica completa ci vogliono circa 50 minuti.
Offre tantissima autonomia per l’uso quotidiano e si arriva a sera con ampio margine(fino a 7 ore di schermo acceso), ovviamente se giocate in modalità X le cose cambiano drasticamente…
Peccato manchi la ricarica wireless, d’altronde avrebbe un po’ vanificato tanta attenzione software dedicata alla longevità della batteria.
Il display è un ottimo pannello AMOLED Samsung da ben 6,78 pollici, con risoluzione FullHD+ (1.080 x 2.448 pixel) formato 19.5:9.
Il refresh rate arriva fino a 144 Hz, può essere impostato a 60/120/144 Hz o automatico, il touch ha un refresh che raggiunge i 300 Hz, una luminosità di picco superiore ai mille nits.
Latenza del touch di 24.3 ms, la fedeltà cromatica è garantita da certificazioni DCI-P3, sRGB e HDR10+.
Dall’app Armoury Crate possiamo selezionare le modalità X,Dinamica, Ultra resistente o personalizzata, per scegliere se privilegiare prestazioni o autonomia.
Tramite la stessa app è possibile personalizzare i Led RGB del logo e le preferenze degli air triggers 5, separabili con doppia partizione in modo da avere L1/R2 ed R1/R2.
Avviando un gioco parte automaticamente Game Genie, dalla quale possiamo monitorare frequenze, temperature ed fps ed andare a silenziare chiamate/notifiche.
Lato gaming possiamo andare ad inserire delle Macro(combinazioni), andare ad associare ai triggers ultrasonici delle aree dello schermo, selezionare mirini ed ogni videogioco gira fluidissimo con i dettagli al massimo ed è possibile registrare a 120 fps.
Possiamo anche configurare anche fino a 10 gestures di movimento, da abbinare a specifiche azioni nei videogiochi.
La personalizzazione estetica è ampia, è presente il tema scuro, il Launcher Asus è molto valido, è possibile scegliere temi e icone anche già tradizionali oltre a quelle a tema gaming, ha la possibilità di registrare le chiamate.
Presente infine l’always on display, programmabile, che mostra data e ora, batteria e con la possibilità di interagire con le notifiche.
Molto comoda la funzione Twin Apps per entrare nella stessa app con due diversi account.
Sono presenti una serie di personalizzazioni software per massimizzare la salute della batteria: è possibile limitare la velocità di ricarica o la ricarica massima e ottimizzare la ricarica notturna.
Completissimo infine AudioWizard, per sfruttare pienamente le potenzialità dell’ottimo comparto audio e del DAC dedicato.
Camera principale da 64 MP f/1.8 stabilizzata elettronicamente con sensore Sony IMX686, 13 MP f/2.4 per il sensore ultragrandangolare a 125 ° e macro da 5 MP f/2.0.
Le foto sono estremamente valide per un gaming phone, ma fondamentalmente è lo stesso comparto fotografico di ROG 3.
Rispetto ai top cameraphone si sente la mancanza di un sensore migliore per l’ultrawide e della stabilizzazione ottica.
Anche gli scatti notturni non sono al top, nonostante la modalità dedicata.
È possibile registrare video fino a 8K a 30 fps ma meglio registrare in 4K a 60fps e a 30fps dall’ultrawide. Possibile attivare una stabilizzazione digitale ultra che abbassa la risoluzione al FullHD.
Anche la fotocamera anteriore da 24MP si comporta bene e mi piace che sia di tipo tradizionale senza fori o gotch.
Indubbiamente uno dei gaming phone di riferimento del momento, ha un ottimo display, il processore più potente, tanta autonomia e uno dei migliori comparti audio in commercio.
Tutte queste caratteristiche al top, abbinate ad un software dalle personalizzazioni infinite e alla cura impeccabile nella costruzioni lo rendono uno dei migliori smartphone Android in circolazione.