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Recensione Huawei Freebuds 4i: true wireless comode e pratiche

Huawei Freebuds 4i sono le nuove true wireless “economiche” dell’azienda cinese, pensate per soddisfare gli utenti che sono alla ricerca del miglior compromesso tra qualità e prezzo, nonché di un design e di una ergonomia sicuramente di livello superiore.

 

Estetica e Design

La custodia è realizzata interamente in plastica lucida (non trattiene troppo le impronte), è veramente molto piccola e compatta, facilissima da trasportare anche nella tasca dei jeans. L’impugnatura è comodanon sono presenti pulsanti fisici sulla superficie, troviamo solamente inferiormente una porta USB type-C, da utilizzare per la ricarica (non supportano ricarica wireless).

L’apertura a clip è adeguatamente salda, il movimento lo si può tranquillamente eseguire con una mano, permettendo di accedere alle cuffiette. L’operazione di estrazione delle stesse si è rivelata più ostica del previsto, il posizionamento è saldo ed affidabile, ma la finitura lucida rende complicata la “presa”, di conseguenza continueranno a scivolarci, sopratutto con mani bagnate o sudate.

Una volta estratte, le Huawei Freebuds 4i sono decisamente comode da indossare anche per un lungo periodo; il loro essere in-ear non le rende particolarmente invasive, si agganciano bene all’interno del padiglione auricolare, sebbene non siano state pensate ed ideate per un utilizzo sportivo, difficilmente le perderete. Sono anch’esse realizzate in plastica bianca lucida, hanno un peso di soli 5,5 grammi e non presentano pulsanti fisici sulla superficie.

 

Hardware e funzionamento

La connettività è garantita dal bluetooth 5.2, presentano sensore di prossimità per la pausa/riproduzione automatica, nonché la cancellazione del rumore attiva (ANC). Il suo funzionamento non è stato convincente al 100%, in quanto non riescono ad isolare alla perfezione dall’ambiente circostante, sebbene l’isolamento passivo sia di base più che soddisfacente. Sono cuffiette da consigliare ai non 

puristi dell’ANC, alla ricerca della perfezione o del silenzio assoluto (da segnalare anche la presenza della modalità “Aware” o trasparenza).

Sono dotate di una batteria da 55mAh, che permette un utilizzo variabile tra le 7 e le 10 ore, dipendentemente dal livello di volume mantenuto, oltre all'(dis)attivazione della cancellazione del rumore. Sfruttando la custodia di ricarica, l’autonomia complessiva viene estesa fino a circa 25 ore di utilizzo, prima di dover ricorrere ad una presa a muro.

Il sistema di controllo è garantito da un’area di sensibilità sulla cuffietta stessa, i comandi sono facilmente raggiungibili, dopo aver compreso dove toccare, sebbene avremmo a tutti gli effetti preferito un feedback fisico. I comandi possono comunque essere personalizzati e modificati direttamente dall’applicazione ufficiale.

La resa audio è decisamente soddisfacente, il suono risulta essere molto pulito e nitido, con un volume piuttosto importante, in grado di sovrastare il rumore ambientale, nel caso di utilizzo in aree particolarmente rumorose. I bassi si sentono, sono abbastanza corposi e ben dettagliati, forse le frequenze alte sono leggermente distorte, ma per la fascia di prezzo di posizionamento sono più che sufficienti.

 

Huawei FreeBuds 4i: conclusioni

In conclusione le Huawei Freebuds 4i sono ottime cuffiette true wireless in-ear, abbiamo apprezzato moltissimo l’ergonomia, la custodia di ricarica e la resa audio complessiva. Ciò che convince meno riguarda la cancellazione del rumore e l’applicazione ufficiale, difficile da scaricare se non possedete uno smartphone Huawei.

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Pubblicato da
Denis Dosi