Tanto clamore si è creato intorno alle varie vicende che riguardano ormai da diversi mesi l’arrivo del 5G in più punti della terra.Secondo quanto riportato gli scettici sarebbero purtroppo ancora tanti, dal momento che durante la prima ondata della pandemia qualcuno avrebbe pensato di connettere all’evento anche la venuta del 5G.
Confermando ancora una volta che non c’è nessuna connessione, cominciamo a parlare del vecchio standard, quel 3G che per anni ha permesso alla telefonica di compiere un grosso passo in avanti. Secondo quanto riportato infatti le aziende sarebbero pronte a dismettere questo standard di rete, il quale sarebbe diventato ormai obsoleto. Una delle prime aziende che avrebbe provato la rivoluzione sarebbe, manco a dirlo, Vodafone, colosso assoluto del mondo della telefonia mobile. La soluzione definitiva sarebbe stata adottata solo in quei paesi in cui la copertura 4G
riesce a coprire l’intero territorio. Nei comuni dove invece il 4G non è ancora ben ramificato nonostante sia disponibile da anni, il 3G continuerà ancora per un po’.
Sono molte le persone che si chiedono cosa potrebbe cambiare quando il 3G non esisterà più. In realtà le risposte sono molto semplici dal momento che si tratta di un processo naturale.di certo le modifiche non andranno ad influire in maniera negativa sul normale utilizzo della rete telefonica, ma ci saranno addirittura dei grossi miglioramenti.
I primi benefici riguarderanno infatti il risparmio energetico che sarà di oltre 100 Gwh entro questo 2021. Bisogna infatti lasciare spazio al 4G ma soprattutto al 5G che pian piano sta coprendo parti sempre più vaste del territorio.