Google sta conducendo alcuni esperimenti con la tecnologia UWB, un acronimo che indica la connettività ultra-wideband. L’obiettivo dell’azienda di Mountain View è quello di poter inserire la tecnologia all’interno dell’ecosistema Android.
I primi device a poter vantare la connettività ultra-wideband potrebbero essere i Pixel 6 che fungeranno da capostipiti per una serie di nuove applicazioni. Infatti, questa tecnologia è già utilizzata da Apple per permettere al proprio ecosistema di comunicare.
Un esempio sono gli iPhone 12 nel momento in cui si connette ad HomePod Mini o i più recenti AirTag. Anche Samsung ha dotato i Galaxy S21 di un radar interno che può sbloccare le portiere dei veicoli. Tutti questi device comunicano tra di loro utilizzando la tecnologia UWB per un riconoscimento preciso del dispositivo.
Al momento non è chiaro come Google intenda sfruttare la feature sui Pixel 6. A lanciare la notizia ci ha pensato Mishaal Rahman, Capo Redattore di XDA con un post su Twitter. Nel cinguettio si legge che a Mountain View stanno testato la tecnologia per implementarla su Android 12.
In particolare, il device scelto per i test è “Raven“. Il nome in codice fa riferimento ad uno dei Pixel 6 attualmente in fase di sviluppo presso gli uffici di BigG. Lo smartphone inoltre sarà il primo device a poter vantare il SoC proprietario sviluppato da Google.
Al momento non si conoscono ulteriori dettagli riguardo questo progetto in fase di sviluppo. Possiamo aspettarci maggiori novità nel corso del Google I/O 2021 che si terrà dal 18 al 20 maggio.