Signal continua a correre come un treno. Inarrestabile questa app sta introducendo sempre più funzionalità che stanno letteralmente facendo tremare i colossi della messaggistica istantanea. Dalla sua parte ha inoltre una politica sulla privacy la più trasparente e sicura possibile. Trattasi tra l’altro di una fondazione no profit. Sicurezza e riservatezza sono quindi le parole d’ordine. Inoltre Signal è pronta a sferrare a breve un colpo basso a WhatsApp. Ulteriore sconfitta all’orizzonte quindi per l’app del Gruppo Facebook.
WhatsApp sta accusando il colpo ultimamente perché sempre più utenti si stanno trasferendo su app quali Telegram e Signal. Quest’ultima non gliene sta risparmiando nemmeno una. Simpatica l’occasione colta dall’azienda quando hanno saputo che anche Zuckerberg ha un account Signal. L’ironia, come si poteva immaginare, non è mancata.
Ma questa poi, sarà davvero un colpo basso. In pratica Signal ha dato il via, per i Beta Tester, ai test sui pagamenti in app. Ma il colpo da maestro non è solo questo. Si tratta anche della sua apertura alle criptovalute
.In puro stile Signal infatti sarà possibile scambiarsi tra utenti monete digitali. Per ora l’app funzionerà solo con la criptomoneta MobileCoin. Questo garantirà privacy e sicurezza anche perché le transazioni saranno gestite proprio dalla sua piattaforma dedicata. In questo modo Signal garantirà massima riservatezza non potendo essere a conoscenza del portafoglio MobileCoin dell’utente e tanto meno delle cifre movimentate indipendentemente nell’app.
Insomma si tratta di una novità davvero interessante, capace di dare del filo da torcere a WhatsApp, ma allo stesso tempo anche a Telegram. Anche perché WhatsApp è già da un anno che sta sperimentando la funzione pagamenti. I test sono aperti solo per chi vive in India e in Brasile. A differenza di Signal, l’app del Gruppo Facebook, aveva intenzione di permettere transazioni solo nella moneta locale. Chissà che dopo questa notizia acceleri i tempi e capi idea pensando a una qualche criptovaluta.