Secondo uno studio danese, i pazienti malati di cancro non stanno traendo gli stessi benefici delle persone normali con i vaccini Covid-19. Tramite un’analisi di alcuni volontari che si sono sottoposti ai trattamenti presso l’Ospedale universitario di Odense, hanno osservato i dati di 500 pazienti oncologici. Il risultato su almeno il 10% del totale indica un aspetto che per certi versi ci si aspettava.
I vaccini Covid-19 non sembra far sviluppare le difese necessarie in chi ha il cancro, perlomeno a chi sta attivamente portando avanti i trattamenti necessari. Quest’ultimi sono noti per indebolire il sistema immunitario in quanto sono particolarmente aggressivi con l’organismo. Finora hanno visto che nel 30% dei volontari avviene questo scenario.
Le parole di Henrik Ditzel, uno degli autori dello studio: “Possiamo vedere che un gruppo di malati di cancro che hanno finora partecipato al nostro progetto di ricerca non sviluppano una risposta immunitaria efficace dopo essere stati vaccinati contro il Covid-19. Al momento abbiamo solo una conoscenza limitata, ma sulla base dei risultati della ricerca preliminare, abbiamo contattato i pazienti che partecipano al progetto per lettera. Li incoraggiamo a seguire ancora le precauzioni covid-19 generali del National Board of Health, anche se hanno preso i vaccini”
Al momento quindi, per i pazienti ammalati di cancro rimane di assoluta importanza portare avanti quelle linee guida che dall’inizio della pandemia hanno interessato, ma che man mano stanno venendo meno, come l’indossare mascherine o il distanziamento sociale. Il fatto di non poter contare sui vaccini Covid-19 rende l’immunità di gregge fondamentale per queste persone.