Le eruzioni vulcaniche non hanno luogo soltanto sulle terre emerse come siamo abituati a pensare. Ciò, poiché esistono davvero tantissimi vulcani sottomarini che costantemente eruttano. Le eruzioni sottomarine che si generano liberano una quantità di energia così talmente elevata da poter alimentare addirittura un paese grande come gli USA.
A dimostrarlo è uno studio recente pubblicato sulle pagine della autorevole rivista scientifica Nature Communications. Lo studio in questione riporta la firma di un team di ricercatori dell’Università di Leeds (Inghilterra) coordinati dallo scienziato David Ferguson in collaborazione con il collega Sam Pegler della School of Mathematics. Nello specifico, gli studiosi inglesi hanno ipotizzato l’esistenza di un legame tra le modalità con cui le eruzioni sottomarine emettono cenere negli oceani e la creazione di potenti colonne di acqua bollente che risalgono dal fondale, un fenomeno a tutti noto con il nome di megaplume. I megaplumi sono fatti di acqua molto calda ricca di sostanze chimiche e si diffondono prima verso l’alto e poi verso l’esterno trasportando cenere vulcanica.
Secondo gli scienziati, i megaplumi si formerebbero in maniera abbastanza rapida durante le eruzioni sottomarine. Per giungere a tale conclusione, essi hanno fatto ricorso ad un modello matematico che mostra che l’energia rilasciata per trasportare la cenere alle distanze osservate nel mondo sottomarino è molto alta. Dunque, le eruzioni sottomarine sono in grado di rilasciare così tanta energia da poter alimentare addirittura un intero continente, o quasi. Si tratta di una scoperta straordinaria e dalle incredibili e future applicazioni che potrebbe cambiare davvero il modo di ottenere energia, sfruttando semplicemente quella generata dai fenomeni naturali.