Nel corso dei prossimi mesi, Huawei aggiornerà tanti dei propri smartphone con HarmonyOS. Questa mossa rappresenterà il distacco completo del produttore dalla EMUI e da tutto quello che rappresenta l’ex interfaccia proprietaria.
Già da tempo il brand ha iniziato ad utilizzare una EMUI priva dei Google Mobile Services in seguito al BAN imposto dagli Stati Uniti. I servizi di BigG sono stati sostituiti dai Huawei Mobile Services in tutto e per tutto.
Tuttavia, con l’arrivo di HarmonyOS anche sugli smartphone la situazione è destinata ad evolversi. Infatti, il nuovo sistema operativo proprietario si preannuncia molto più reattivo della EMUI 11 e in grado di sfruttare al massimo l’hardware dei device.
Il primo dispositivo Huawei ad equipaggiare HarmonyOS sarà il P50 la cui presentazione è prevista a giugno. Tuttavia, il produttore rilascerà l’aggiornamento anche per i top di gamma degli scorsi anni. Wang Chenglu, Presidente del Dipartimento Software e Direttore del Dipartimento IA e Smart Business, ha confermato
la notizia.Sempre a partire da giugno 2021, Huawei inizierà a rilasciare la versione definitiva di HarmonyOS per i flagship del brand. Al momento non si conoscono i device interessati dall’aggiornamento ma possiamo ipotizzarne alcuni. Certamente saranno aggiornate le famiglie Mate 40, Mate 30, P40 e il Mate X2.
Precedenti indiscrezioni indicavano che anche smartphone più datati come i P30 avrebbero potuto ricevere l’aggiornamento in fasi successive. Huawei infatti vuole convertire quanti più device possibile ad HarmonyOS così da poter sviluppare al massimo il proprio ecosistema.
L’obiettivo è quello di raggiungere i 300 milioni di device su cui è presente il sistema operativo proprietario. Il totale tiene conto di tutti i dispositivi su cui HarmonyOS può girare, dalle smart TV ai sistemi di infotainment delle vetture. Grazie al settore smartphone, Huawei riuscirà a far crescere rapidamente il numero di device inseriti nell’ecosistema.