La carenza di chip si sta facendo sentire in modo pesante su molti prodotti con un consumo di massa. Smartphone, schede video, console da gaming e persino automobili. Le grandi compagnie e diversi governi stanno cercando di risolvere il problema, ma in tempo brevi è impossibile. Tra questi nomi c’è Samsung che ha intenzione di risolvere da sola il problema.
Il piano principale è di accelerare l’apertura della fabbrica P3, la terza nella provincia sudcoreana di Gyeonggi. Di questo se n’è iniziato a parlare già l’anno scorso e l’obiettivo principale è di produrre DRAM, NAND Flash e molto altro ancora come processori applicativi.
I piani di Samsung all’inizio era di fare le cose abbastanza con calma ovvero di aprire la fabbrica alla produzione solamente a 2023 inoltrato. Adesso si sta parlando di iniziare un anno prima, verso la fine del 2022.
Si parla più di un anno e non è qualcosa che dovrebbe stupire. Tutti i grandi nomi, come Intel, hanno sottolineato che la situazione non andrà a migliorarsi nel giro di qualche mese. Sì, qualcosa potrebbe cambiare man mano, ma una vera ripresa tarderà ad arrivare. Samsung farà di tutto per aiutare a migliorare la situazione anche investendo parecchi fondi.
Recentemente si è parlato di Samsung pronta ad acquistare per una cifra astronomica un produttore europeo per investire ancora di più e aumentare la produzione. Non è l’unico progetto in cantiere, ma finché non agiscono concretamente bisognerà attendere molto prima di vedere un cambio di rotta.