La Via Lattea è la galassia a cui appartiene il nostro Sistema solare. È la galassia “per eccellenza” con una morfologia a spirale barrata cioè composta da un nucleo attraversato da una struttura a forma di barra da cui dipartono i bracci di spirale che seguono un andamento logaritmico. Sembra che all’interno della Via Lattea vi siano almeno 14 anti-stelle, cioè stelle fatte di antimateria, la controparte della materia ordinaria.
A dimostrarlo è uno studio pubblicato sulle pagine della autorevole rivista scientifica Physical Review D. La ricerca in questione riporta la firma di un team di scienziati dell’Istituto francese per la ricerca in astrofisica e planetologia (Irap) coordinati da Simon Dupourqué. Secondo gli scienziati francesi, all’interno della Via Lattea potrebbero essere almeno 14 anti-stelle, cioè stelle costituite da antimateria, l’esatto opposto della materia ordinaria. Per giungere a tale conclusione i ricercatori hanno utilizzato una mappa della galassia ai raggi gamma.
Questa mappa è stata realizzata grazie all’impiego di uno dei due strumenti del telescopio spaziale Fermi, il Large Area Telescope (LAT). Alla gestione di quest’ultimo anche il nostro Paese vi partecipa mediante l’Agenzia Spaziale Italiana, l’Inaf e l’Infn. I ricercatori, analizzando tutti i dati a loro disposizione, poco meno di 6.000 segnali raccolti in 10 anni da Fermi, hanno potuto realizzare la mappa della galassia. Quest’ultima ha dimostrato la probabile esistenza di 14 anti-stelle le quali, potrebbero essere nate agli albori dell’universo per poi nascondersi nell’alone attorno alla Via Lattea. Si tratta di una scoperta davvero incredibile che, in futuro, potrebbe aiutarci a spiegare uno dei misteri del cosmo come, ad esempio rispondere alla domanda “che fine ha fatto l’antimateria?”.