Huawei sta lavorando per introdurre due importanti novità nel corso dei prossimi mesi. La prima è l’arrivo della famiglia P50, la nuova serie di flagship dell’azienda. Strettamente collegata ai device c’è anche la seconda novità. Si tratta del debutto ufficiale di HarmonyOS 2.0 sugli smartphone del produttore.
Nonostante gli sforzi di Huawei siano concentrati sull’arrivo dei nuovi top di gamma, la situazione del produttore non è delle migliori. Il Ban prima e la crisi dei chip dopo hanno decisamente compromesso la capacità produttiva dell’azienda.
Ecco quindi che è diventato quasi impossibile riuscire a trovare smartphone Huawei persino in Cina. Il produttore ha difficoltà ad acquistare le componenti necessarie per assemblare i device e deve fare delle scelte strategiche.
Huawei è duramente segnata dalla crisi dei chip e dal BAN
Non sorprende quindi scoprire che Huawei sta progressivamente bloccando la produzione dei device di fascia medio-bassa per permettere lo sviluppo e la creazione di quelli di fascia alta. Secondo il report pubblicato da MyDrivers i device di fascia bassa sono introvabili nei negozi ufficiali del brand.
I dipendenti all’interno degli store confermano che la vendita di smartphone si è ridotta enormemente. Molti modelli non sono in stock e i rifornimenti non arrivano da diverse settimane. Inoltre, per i pochi modelli disponibili alla vendita, ci sono poche configurazioni di memoria RAM e interna e solo alcuni colori disponibili.
L’indagine ha coinvolto cinque Huawei Store in diverse regioni Cinesi e tutte le interviste hanno portato agli stessi risultati. L’azienda ha abbandonato la produzione degli smartphone di fascia bassa e non li vende più all’interno dei negozi. Resta da capire se si tratta di una soluzione temporanea legata alla crisi dei chip o se questa scelta continuerà anche dopo.