Si accendono le diatribe contro una delle tasse più odiate dagli italiani: l’IMU. Una sorta di patrimoniale che va a toccare la componente immobiliare in possesso di un utente. Concentriamoci però su ciò che in questo periodo interessa di più ai contribuenti. Vediamo le esenzioni valide nel 2021 per chi non deve pagare questa tassa.
Esenzioni 2021: ecco chi non deve pagare l’IMU
Secondo quanto indicato nel Decreto legge del 2013 n. 102, le esenzioni 2021 in merito alla tassa dell’IMU riguardano:
- quegli immobili che rientrano nell’abitazione principale;
- immobili per studenti universitari;
- alloggi sociali;
- strutture dedicate al culto religioso;
- pertinenze sulle prime case;
- proprietà statali, regionali, provinciali e comunali;
- proprietà di enti senza scopo di lucro;
- terreni agricoli;
- proprietà indivisa di cooperative edilizie.
Ci sono poi alcune categorie che grazie al Decreto Sostegni non dovranno pagare l’IMU, o dovranno farlo solo in parte. La proposta arriva dal relatore in commissione e bilancio Daniele Manca che così si è espresso in merito:
“Per settori come il turismo: sarebbe inutile far pagare l’IMU. È un segno che lo Stato e le istituzioni vengono incontro per la riduzione dei costi fissi. Un modo, anche questo, di evitare il conflitto sociale“.
Settori in difficoltà per il Covid-19
Esistono quindi settori che hanno dovuto affrontare serie difficoltà causate dalla pandemia di Covid-19. Se è vero che ci sono realtà ad oggi che si sono riprese, è altrettanto vero che molte attività sono ancora piegate da questa situazione. Quindi, quali sarebbero i settori che, secondo il Governo, potrebbero essere esentati dal pagare l’IMU? In altre parole, vediamo quali attività commerciali potrebbero vedersi cancellare le rate di questa tassa.
Si tratta, come menzionato da Manca, di quei settori che hanno accusato maggiori danni dal Coronavirus. Il settore turistico, ad esempio, è uno di quelli e comprende: hotel, strutture ricettive, impianti sciistici, terme e piscine come i parchi acquatici. Inoltre a questi che non dovrebbero pagare l’IMU si aggiungono: bar e ristoranti.
Nel frattempo si fa sempre più pressante l’idea che a breve il Governo debutterà con una nuova patrimoniale, comunque i soldi ce li stanno già prendendo.