Il primo degli errori è quello di considerare il fatto che la ricarica rapida sia una vera e propria manna dal cielo che non approva conseguenze. Sbagliato. Perseverare nel fast charge è vantaggioso nel breve periodo ma l’esposizione a correnti di carica ad alta potenza provoca un surriscaldamento eccessivo del dispositivo che nel giro di pochi anni lascia ampio spazio ad operazioni di sostituzione della batteria.
Altri due errori legati all’eccessivo calore si corrispondono rispettivamente all’uso di cover
nel corso della ricarica ed all’uso del telefono in ricarica per task come giochi, streaming, chiamate e visualizzazione di video online. Così facendo il calore generato logorerà alla lunga le componenti riducendone la vita.Altra situazione si presenta con le app inutili che gli esperti hanno intravisto nelle proposte per il controllo e l’ottimizzazione della batteria. I costruttori implementano di default soluzioni ad hoc che non necessitano di componenti terze che, invece, non fanno altro che aumentare il carico di lavoro.
Infine parliamo del caricabatterie. L’uso di una soluzione compatibile a basso costo è da sconsigliare in quanto spesso correlata ad una scarsa cura riposta nell’implementazione degli elementi di sicurezza contro il surriscaldamento, le correnti inverse ed il cortocircuito. I danni alla batteria dei telefoni sono assicurati per qualsiasi circostanza imprevista. Meglio usare componenti originali e certificati dal costruttore contro situazioni impreviste.