L’ “allestimento” delle automobili rivela molto sulla personalità del guidatore. Un individuo eccentrico si distinguerà senza dubbio dal colore della propria macchina, ma anche dal modello. Nei casi “limite”, si punta poi ad optional e gadget strani a dir poco appariscenti. Preparatevi allora, perché questo articolo vi farà sorridere.
L’alternatività e la particolarità non sono solo due caratteristiche del momento. Già nel 1959, nel Salone di Ginevra, regnava la Lancia Appia terza serie, motore con potenza di 48 Cv, dotata di autoradio inserita nello specchietto retrovisore. La Fiat 500L Lavazza e la 500L Living erano state realizzate per evitare la coda negli autogrill in tempo di vacanze. La Mercedes Classe S, invece aveva aggiunto 47 cristalli Swarovski al Led intelligente light system. La coreana Kia propose per gli interni di alcuni suoi modelli, degli altoparlanti che davano spensieratezza.
Automobili: le differenze tra ieri e oggi
La Bmw, sui modelli premium, e Skoda sulla Superb, offrivano ombrelli come optionals. Come se non bastasse, il brand tedesco proponeva la lampada portatile, il supporto universale per tablet, il baby seat, il tavolino apribile, il gancio universale, le borse porta-oggetti. Audi sulla Q3 forniva poi una tenda, un set per quattro, luci a Led, fornello e barbecue, riscaldatore portatile, aspirapolvere, pannelli solari, tapparella termica, tendoni per esterno, tavoli e sedie, portabiciclette.