Via Mincio a Casalmaggiore (Lombardia) è diventata un vero e proprio pericolo per le automobili. Negli ultimi giorni, molte di queste sono state rigate senza un reale motivo e con l’aggiunta di bigliettini sul parabrezza. «Egregia signora, può parcheggiare fin che vuole, ma si ricordi che c’è anche da pulire. Grazie», diceva uno dei foglietti ritrovati. L’altro: «Egregi sig. Per parcheggiare c’è anche da pulire».
L’accaduto sta scatenando l’ira dei cittadini. Tra questi, un uomo ha commentato il gesto con: «È veramente incredibile e inaccettabile quello che sta succedendo e mi auguro che possano essere presi al più presto dei provvedimenti per fermare questo assurdo andazzo. La persona in questione, siccome pulisce la strada, di sua iniziativa visto che nessuno glielo ha chiesto o ordinato, ritiene che nessuno possa parcheggiare l’auto in uno spazio che è pubblico, non suo, e così si ‘diverte’ a rigare le automobili altrui. Una totale assurdità oltre che un reato. Le auto in sosta che sono state rigate, tra l’altro, erano regolarmente parcheggiate e non creavano intralcio a nessuno. C’è chi si è trovato anche duemila euro di danni. Tra l’altro ogni quindici giorni passa il mezzo spazzatrice a pulire la strada, non è necessario l’intervento di nessuno. E se uno decide in autonomia di pulire la strada, non ha poi certo il diritto di rovinare le automobili altrui, anche se in qualche modo lo infastidiscono».
Insomma, una situazione a dir poco insensata che può essere querelata per danneggiamento volontario aggravato. In tal caso, si può essere querelati. Va sottolineato che se si viene condannati si rischia, oltre al casellario giudiziario «macchiato», la reclusione da sei mesi a tre anni.