All’Europa così come a molte altre banche centrali il Bitcoin non piace. Continuano quindi gli scontri a suon di parole per destituire un valore che secondo alcuni le criptovalute non meritano. Questa volta a dare una bella botta a Bitcoin è stata la BCE con Christine Lagarde. Possiamo dire che non si è certo risparmiata affermazioni pesanti. Forse il tentativo è quello di aprire la strada all’Euro digitale?
Lagarde e la stoccata della BCE a Bitcoin
Non va proprio giù il boccone amaro del successo di Bitcoin a Christine Lagarde, presidente della BCE. Famosa per essere molto diretta, così si è espressa nei confronti delle criptovalute: “Sono una categoria che non ha nulla a che fare con l’eventuale euro digitale o le valute digitali di altre banche centrali, sono cripto asset su cui le persone sono libere di investire assumendosene tutti i rischi. A mio parere, servono per il riciclaggio e il finanziamento di strane attività“.
Parole di una certa importanza e soprattutto di un certo peso. E in merito agli investimenti in Bitcoin e altri asset sono due i punti centrali del pensiero della Lagarde:
- gli investitori si assumo tutti i rischi con la consapevolezza di perdere tutto;
- Bitcoin, Ethereum, Dogecoin e altre criptovalute vengono utilizzate “per il riciclaggio di denaro sporco“. Citando le sue parole.
Si sente aria di Euro digitale per caso?
Pare però che tutto questo odio nei confronti di Bitcoin e degli altri token sia stato un’introduzione perfetta alla promozione dell’Euro digitale. Sì, perché Lagarde non ha perso molto tempo e subito dopo ha dichiarato: “Se si presta ascolto a ciò che ci stanno dicendo gli europei è che sono molto interessati, lo vogliono. Tanto più che la pandemia ha accelerato questo processo. Ad oggi, oltre il 60% degli europei dice che vorrebbe usare un mezzo di pagamento come l’euro digitale“.
Non sembra esserci malizia nelle sue parole, però le Banche Centrali ne guiderebbero la regolamentazione e i Governi pure. Al contrario Bitcoin, Ethereum, Dogecoin e altri sono completamente indipendenti.
A dare manforte a Lagarde anche il governatore della Bank of England, Andrew Bailey: “Non hanno alcun valore intrinseco. Ciò significa che sono le persone a dargli valore, hanno un valore estrinseco. Lo dirò di nuovo in modo molto schietto: si possono acquistare solo se si è pronti a perdere tutti i soldi“.
Intanto preoccupa anche l’impatto che la produzione di bitcoin ha sull’ambiente.