Se c’è una serie del 2020 che ha fatto incetta di fan e consensi in tutto il mondo, non può che trattarsi de La Regina degli Scacchi. Fortunatissima miniserie tratta dall’omonimo romanzo di Walter Tevis, ha conquistato il pubblico fin dalle primissime puntate appassionando numerosi series addicted in tutto il mondo.
La straordinaria interpretazione di Anya Taylor-Joy, nonché il suo carisma e il suo straordinario fascino, hanno completato il quadro. Destinando questo prodotto a stracciare qualsiasi record contro ogni previsione, e portando le vendite di scacchiere a schizzare segnando +30% dopo l’uscita della serie.
Una sceneggiatura tanto apprezzata dal pubblico non può che aver suscitato numerose richieste di un sequel che raccontasse nuove storie o approfondisse sottotrame poco sviluppate nella prima e finora unica stagione. Desiderio comune verso cui la protagonista, Anya Taylor-Joy, si è espressa positivamente nel corso di un’intervista per la rivista Town&Country.
Interrogata su che destino avrà il personaggio di Beth Harmon, la protagonista della serie, Taylor-Joy (che la interpreta) ha riferito:
“Se ho imparato una cosa dal mondo dello spettacolo è: mai dire mai” ha dichiarato all’intervistatore. “Adoro il personaggio e tornerei certamente ad interpretarlo se me lo chiedessero” ha poi continuato, “ma credo sia stato un bel finale per Beth”.
Si apre quindi uno spiraglio di speranza per gli appassionati, anche se sarebbe difficile creare un prodotto con un simile impatto partendo da zero. La fine della miniserie coincide infatti con l’happy ending del romanzo di Tevis, e inventare una nuova storia tanto credibile e complessa quanto la precedente per continuare la serie costituirebbe un compito forse troppo arduo per gli sceneggiatori. Col rischio di prendere un palo: spesso è meglio non insistere con prodotti che hanno avuto un simile successo se non si è certi che si sta creando qualcosa di più interessante e apprezzabile.