Il Bollo Auto è la tassa più odiata dagli italiani. Questo non è certo un mistero. Sono in molti infatti che ogni anno, prima della scadenza, cercano di capire se c’è qualche possibilità non troppo remota per non pagarla. Capiamo anche che ci sia molta confusione in merito, anche perché il Bollo Auto è una di quelle imposte lasciate in mano alle Regioni. Di conseguenza ognuna ne fa ciò che vuole. Tuttavia con l’emergenza sanitaria in corso relativa alla pandemia da Covid-19 ci sono dei cambiamenti. Facciamo chiarezza su tutte le novità del 2021.
Bollo Auto: ecco le 5 novità che dovete assolutamente sapere
Prima di elencare le 5 novità che bisogna assolutamente sapere in merito al Bollo Auto 2021 occorre specificare una cosa. Essendo, come precedentemente detto, una tassa regionale, il nostro consiglio è sempre quello di verificare sul sito della Regione. Ecco quali sono le 5 novità.
- Esenzioni. Ci sono alcune categorie che, rispondendo a determinate caratteristiche, non devono pagare il Bollo Auto. Queste comprendo coloro che hanno acquistato un’auto elettrica entro i 5 anni, chi rientra nella Legge 104 e le auto storiche immatricolate da più di 30 anni.
- Niente aumenti. La cosa interessante è che almeno per quest’anno il Governo non ha applicato aumenti sulla tassa del Bollo Auto.
- Covid-19. A causa dell’emergenza sanitaria ci sono alcune novità. Diverse Regioni hanno prorogato la scadenza del Bollo Auto. Occorre perciò recarsi sul sito ufficiale della propria e verificare quali siano le scadenze attuali per l’anno 2021.
- Cashback al 10%. Questa è un’altra iniziativa messa in campo dall’Esecutivo per far risparmiare qualcosa agli italiani sulla tassa del Bollo Auto. Verranno scontati importi fino a un massimo di 150 euro. Ciò vuol dire che si potrà essere rimborsati fino a 15 euro.
Per saperne di più vi consigliamo la visione del video qui sotto riportato di automobili.it dove vengono elencate le novità 2021 sul Bollo Auto.
Per questa tassa è tutto. Insomma, una serie di novità non proprio entusiasmanti, ma di questi tempi già il fatto che non ci siano aumenti è una nota positiva. Ora non ci resta che attendere il Decreto Sostegni Bis che conterrà diverse novità e provvedimenti.