Innanzitutto, ancor prima di cominciare, sottolineiamo il significato di eSIM. Di cosa stiamo parlando? Le eSIM sono la versione digitale delle classiche SIM fisiche, dunque anche queste sono dotate di numero telefonico, un codice ICCID che le distingue e un codice PIN e PUK per la sicurezza. Ma c’è una differenza: in questo modo si risparmia sui costi e i tempi di consegna, in quanto vengono scaricate direttamente sullo smartphone. Non tutti i dispositivi però supportano la nuova frontiera. Noi vi sveleremo i modelli e i vari piani telefonici associati alle schede.
Tim è associabile a tutte le sue offerte. La si può acquistare però solo in negozio. Il costo dell’eSIM con la compagnia è di 10 euro mentre quello per il cambio carta è di 15 euro.
WindTre invece è compatibile solo con i piani pre-pagati consumer e micro-business (partita IVA). Anche in questo caso è possibile acquistarle in negozio e il costo della smart card è di 10 euro. Per l’attivazione sono invece richiesti 15 euro. Gli smartphone che permettono di avere eSIM in questo caso sono:
Infine Vodafone permette l’utilizzo delle eSIM solo se associato a uno smartwatch cellular. L’offerta eSIM di Vodafone è chiamata OneNumber e costa 5 euro al mese. Per giunta deve essere abbinata a un piano di telefonia mobile per lo smartphone.
I modelli di smartwatch acquistabili con l’operatore britannico sono:
Questi sono solo alcuni dei tanti esempi. Tornate a trovarci per saperne di più sulle altre compagnie!