La conferma dell’accordo con Ula (United Launch Alliance) – joint venture tra Lockheed Martin e Boeing – non ha ancora fornito dettagli in merito al numero di satelliti da mandare in orbita con Atlas 5. Non sono stati definiti nemmeno i termini finanziari dell’accordo. Ma all’interno del sito ULA si riporta che il primo lancio verrà a costare qualcosa come 109 milioni di dollari, il che fornisce una stima approssimativa dei termini di contrato per un ammontare complessivo di circa un miliardo di dollari.
Il fondatore di Amazon jeff Bezos ha commentato così alla vigilia dell’evento:
“Siamo determinati a rendere la banda larga a buon mercato una realtà in tutto il mondo”
La strategia di lancio è stata programmata in 5 fasi salienti sebbene restino ad esclusivo appannaggio delle parti in causa quelli che sono i dettagli sulla dimensione e la massa dei satelliti che saranno predisposti per attuare un sistema di erogazione in grado di adattarsi a più veicoli preposti al lancio. La nuova rete Internet di Amazon dovrà affrontare a viso aperto il progetto Starlink di SpaceX che con oltre 1300 satelliti già in orbita fornisce banda larga insieme a OneWeb con 146 satelliti e 648 previsti e la rete LightSpeed di Telesat, forte dell’annuncio di altri 300 satelliti pronti al lancio.