Per dare una misura dell’evento basti paragonare l’incidente all’esplosione della bomba di Hiroshima, 400 volte meno potente di quella avvenuta in Ucraina. Un disastro che coinvolse numerose nazioni, tra cui appunto: Ucraina, Bielorussia e le zone più occidentali della Russia. Le conseguenze furono terribili per tantissime persone; negli anni a seguire furono molti i casi di tumori e malformazioni causate dall’immensa quantità di radiazioni a cui furono esposti.
La notizia degli ultimi giorni è che dall’analisi sul reattore quattro risulta che siano ripresi ad aumentare le fissioni all’interno del reattore, aumentando cos’ anche le radiazioni
. A spiegare cosa stia avvenendo è intervenuto Neil Hyatt, che delle pagine di Science ha fatto il punto della situazione spiegando che: “È come se ci fossero tizzoni in un barbecue“. A causare questo momento nelle sessioni potrebbe essere un problema legato al rivestimento del reattore che dovrebbe impermeabilizzare i resti dell’esplosione.Gli esperti non escludono la possibilità di una nuova esplosione tuttavia la crescita del numero di fissione avviene in modo piuttosto lento; di conseguenza vi sono i tempi per un intervento tempestivo per evitare un aumento dei rischi. Esiste tuttavia, nel caso di mancato intervento, la possibilità di una nuova esplosione seppur di proporzioni nettamente più piccole rispetto a quello originale.