In settimana molte persone hanno ricevuto ulteriori rassicurazioni in merito all’efficacia dei vaccini attualmente in uso. Un focus è stato condotto ancora una volta sui principali, ovvero Pfizer ed AstraZeneca, i quali sembrano attualmente scarseggiare. Nel frattempo la microbiologa dell’ospedale Sacco di Milano Maria Rita Gismondo ha parlato chiaramente partendo con una frase sonora: “Cattiva informazione, i dati dicono altro.” Il discorso è proseguito parlando di dati, cercando di fornire una buona dose questa volta di sicurezza al pubblico a casa.
“Voglio darvi dei dati pubblicati che ridimensionano questa confusione fatta ai danni di AstraZeneca. Su 100.000 vaccinati, 328 effetti collaterali dovuti a Pfizer, 309 dovuti a AstraZeneca, 24 gravi su Pfizer e 39 su AstraZeneca. Quindi se parliamo in numero assoluto di effetti collaterali indesiderati, su Pfizer abbiamo qualche numero in più. Questo ovviamente non per dire che sia più ragionevole o efficace vaccinarsi con Pfizer piuttosto che AstraZeneca o viceversa, ma per dire che i vaccini che si stanno utilizzando sono tutti vaccini che al pari stanno aiutando a dare un’arma efficacia nei confronti della pandemia. Inoltre abbiamo avuto un’ampia sperimentazione nel Regno Unito dove dopo aver vaccinato milioni di abitanti con AstraZeneca quello che si è avuto come effetti collaterali è stato molto limitato. E’ anche vero dall’altra lato e non dobbiamo nasconderlo che questi vaccini sono stati sperimentati per necessità oggettiva per un periodo di tempo limitato e che certamente potremo conoscerli meglio nel prossimo futuro così come li stiamo conoscendo meglio man mano che li utilizziamo
“.