Le particolarità rilevate dai render diffusi in rete da Prosser trovano il sostegno di Max Weinbach, personalità ritenuta più affidabile. Ci sono buone probabilità, dunque, che quanto emerso trovi davvero conferma con l’arrivo dei dispositivi Google.
Il dettaglio che colpisce maggiormente riguarda la soluzione pensata da Google per l’inserimento dei sensori fotografici. Il modulo fotografico presente nella parte posteriore dei due Google Pixel 6 e Pixel 6 Pro ha forma rettangolare ed è disposto orizzontalmente e in rilievo
rispetto alla superficie dei dispositivi. L’idea potrebbe essere dettata dall’esigenza di rendere meno evidente lo spessore dei sensori.
La parte frontale dei due dispositivi mostra delle cornici particolarmente sottili. Un foro situato nella parte alta centrale ospita il sensore fotografico, mentre la parte posteriore fa spazio al sensore per il riconoscimento delle impronte digitali, che sarà inserito sotto il display.
Le specifiche tecniche dei smartphone Google Pixel 6 e 6 Pro non sono state riportate, sembra comunque certa la presenza di un processore prodotto dalla stessa azienda.
Il lancio avverrà probabilmente entro l’autunno ma maggiori informazioni potrebbero essere riferite dal colosso nel corso del prossimo evento, durante il quale procederà con il lancio del suo Pixel 5a.