Continuano i raggiri a tema Coronavirus. Ancora un’altra truffa sta girando sulla rete che sfrutta il vaccino Covid-19. Un tema che sta attenzionando molte persone preoccupate per gli effetti collaterali. Questa volta però si tratta di un finto sondaggio sul vaccino Pfizer. Sono molti gli utenti caduti vittima di questa raggiro. Ecco come riconoscerlo per non mettere in pericolo i propri dati personali e il proprio denaro.
Come riconoscere il finto sondaggio sul vaccino Pfizer
Graficamente assomiglia molto ai “meccanismi informatici della vaccinazione“, ha dichiarato Il Messaggero su un suo articolo portando all’attenzione un pericolo molto serio. Si tratta di un questionario che si sta diffondendo a macchia d’olio tra gli utenti. Sarebbe un finto sondaggio sul vaccino Pfizer la truffa che sta mietendo vittime in tutto il mondo. Si parla di circa 200mila utenti raggirati che avrebbero dato in pasto non solo i dati personali, ma anche denaro ai cybercriminali.
L’utente riceve una mail. Il contenuto ha l’obbiettivo di convincere la persona a dedicare un po’ del suo tempo per rispondere ad alcune domande in merito al vaccino Pfizer. Ovviamente si fa leva sul contributo importante che si dà accettando questo sondaggio. Basta solo cliccare su un link e, tra l’altro, in omaggio c’è un carta regalo dal valore di 100 dollari.
In realtà non esiste nessun sondaggio sul vaccino Pfizer. Ad un occhio più attento e meno ingolosito da premio, stranisce l’URL al quale si è reindirizzati. Purtroppo però sono in molti ad aver accettato cliccando “Inizia il sondaggio ora“. Per grafica è quasi impossibile accorgersi della truffa. Ricorda molto quella ufficiale utilizzata per le informative sul vaccino.
Questi truffatori sfruttano nomi importanti spacciandosi per aziende o università e studi di ricerca quotati. Inserendo i propri dati personali si dà in pasto a cybercriminali le proprie informazioni sensibili. Oltre a ciò molti, per ricevere il premio, hanno seguito le istruzioni pagando le spese di spedizione. Ovviamente nessun regalo è mai arrivato, solo l’amaro in bocca per essere stati raggirati da un finto sondaggio sul vaccino Pfizer.