Pfizer, anche e soprattutto grazie al lavoro di BioNTech, è la prima casa farmaceutica che ha prodotto in massa un vaccino mRNA. Come abbiamo visto finora, questa tecnologia risulta essere molto più affidabile della tecnica che sfrutta un vettore virale. Per questo motivo c’è l’interesse di creare vaccini antinfluenzali con il nuovo metodo.
Secondo il capo della ricerca e sviluppo dei vaccini di Pfizer, questo è possibile. Un problema dei vaccini influenzali è che risultano generalmente meno efficaci dei normali vaccini contro altre malattie; si parla di appena il 40% in alcuni casi. Questo perché si aggiusta un trattamento per il nuovo ceppo annuale. Con il vaccino mRNA contro il Covid-19, si è visto che l’efficacia rimane alta anche contro i nuovi ceppi come quello inglese o quello che attualmente preoccupa di più, quello indiano.
L’efficacia di vaccini antinfluenzali a mRNA potrebbe stravolgere la lotta contro un genere di virus con cui ormai abbiamo imparato a convivere tanto che, appunto, le categorie più a rischio vengono vaccinate ogni anno. Considerando anche quanto il vaccino di Pfizer sta risultando più sicuro, in generali i futuri trattamenti potrebbero avere solo effetti positivi rispetto a quelli usati finora.
Poi ovviamente c’è da considerare anche un aspetto economico. Il vaccino di Pfizer è estremamente più costoso di quello di AstraZeneca o di Janssen e infatti si parla di profitti astronomici per la casa farmaceutica. Se da un lato puntare su questa tecnologia dovrebbe far abbassare il prezzo alla lunga, sicuramente i guadagni in mezzo saranno soddisfacenti