Uno degli ultimi effetti collaterali che è stato segnalato per AstraZeneca, ma i cui dati sono ancora sotto esame da parte dell’EMA, è la sindrome di Guillain-Barré. Si tratta di una malattia molto rara che in passato è già stata collegata ad alcuni vaccini. Ovviamente, anche in questo caso si parla di un incidenza bassissima e non è neanche certo il numero di casi individuati in questi mesi. Ma cos’è questa sindrome?
Chiamata anche paralisi di Landry che come suggerisce causa un paralisi, nella maggior parte dei casi degli arti inferiori e o superiori. Il sintomo principale è causato dal sistema immunitario che per qualche motivo inizia ad attaccare il sistema nervoso periferico; in questo caso il motivo non specifico sarebbe il vaccino di AstraZeneca. Nelle prime fasi si inizia a perdere la sensibilità o la percezioni del dolore così come anche una debolezza dei muscoli, soprattutto nelle mani e nelle gambe.
Il progressivo attacco del sistema nervoso può anche portare una debolezza dei muscoli respiratori, un 15% di chi sviluppa la sindrome. Questo porta il paziente alla ventilazione meccanica. Va anche a interessare altri organi come per esempio il cuore andando a modificare la frequenza cardiaca
e la pressione cardiaca.Il decorso può essere molto rapido e in generale è comunque veloce; quando inizia a manifestarsi dopo la somministrazione di AstraZeneca non è noto al momento. Un possibile paziente può aggravarsi nel giro di mezza giornata fino a un massimo di 2 settimane, perlomeno nei casi visti finora. Successivamente c’è una sorta di stabilizzazione in cui la maggior parte delle persone colpite riesce comunque a camminare. La fase può durare fino a sei mesi e poi iniziano a manifestarsi dei miglioramenti.
L’80% di chi sviluppa questa sindrome guarisce completamente entro sei mesi o massimo un anno. Di questi, circa il 20% può portarsi dietro qualche strascico come lievi tremori mentre il 10% può presentare danni più gravi come dei deficit motori. Circa il 2% muore a causa della sindrome mentre la fetta che rimane può andare incontro a una recidività.