Tesla ha realizzato il primo prototipo della scocca di Model Y pensata per ospitare le batterie strutturali 4680. La nuova scocca è stata ottenuta utilizzando un unico pezzo di alluminio invece che saldando insieme varie componenti.
La struttura ha un peso di 130 chilogrammi e per realizzarla Tesla ha utilizzato la famosa Giga Press realizzata da Idra Group, azienda italiana leader di settore. Il macchinario è in grado di erogare 6000 ma è in cantiere una versione da 8000 tonnellate da usare per Cybertruck.
Grazie a questo successo raggiunto dall’azienda di Elon Musk, sarà possibile avviare la produzione di serie della Model Y con la nuova scocca nella Gigafactory in Texas. Gli ingegneri Tesla si sono ispirati alle soluzioni aeronautiche per realizzare la scocca pressofusa di Model Y.
Tesla sta lavorando per realizzare la nuova Model Y
La nuova struttura richiede macchinari più grandi e potenti ma porta vantaggi non indifferenti. Infatti, avere una struttura unica piuttosto che tante parte saldate insieme permette di ridurre il peso complessivo e aumentare la rigidità strutturale della scocca.
Il pacco batterie non è più un elemento aggiunto alla socca, ma diventa parte integrante della stessa. I pesi possono essere ridistribuiti meglio con ripercussioni positive anche sulla dinamica del veicolo che può sopportare carichi maggiori e al tempo stesso essere più reattivo su strada.
Inoltre, le batterie 4680 garantiranno performance maggiori in termini di potenza erogata e autonomia disponibile. Infatti, a parità di peso del pacco batteria, l’efficienza energetica delle batterie di nuova generazione sarà maggiore.
In totale, le nuove Model Y saranno caratterizzate da tre componenti pressofuse che andranno a formare la scocca. Grazie a macchinari sempre più potenti, Tesla ha realizzato pezzi più grandi per ridurre al minimo il numero di componenti e saldature.
Se la fase di test dovesse proseguire per il meglio, la produzione della nuova Model Y nella Gigafactory Texana dovrebbe iniziare entro la fine dell’anno.