Non è la prima volta che sentiamo parlare di smartphone modulari: circa tre anni fa è infatti arrivato sul mercato Fairphone 3, dispositivo completamente smontabile in ogni singola parte e riparabile con pezzi di ricambio in vendita proprio sul sito del produttore.
Un brevetto di Xiaomi, rilasciato nello scorso anno ma divenuto di dominio pubblico solo di recente, parla proprio di uno smartphone modulare. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Nonostante abbiamo appena nominato lo smartphone Fairphone, la filosofia di Xiaomi è completamente diversa. Il dispositivo di Xiaomi infatti è composto da diversi moduli intercambiabili, che offrono funzionalità diverse. Il corpo dello smartphone è formato essenzialmente dalle componenti interne fondamentali e dallo schermo: superiormente ed inferiormente sono presenti delle “slitte”, che permettono di agganciare i diversi moduli.
Dalle immagini ricreate da LetsGoDigital e l’artista Jermaine Smit si intuiscono le tantissime possibilità che un dispositivo del genere ha da offrire: basti pensare alla possibilità di cambiare le fotocamere con dei sensori più potenti o sostituire gli speaker con casse di migliore qualità.
Ci teniamo però a ricordare che non è detto che un brevetto diventi necessariamente un dispositivo fisico: staremo a vedere cosa succederà nei prossimi mesi. Ora non ci resta che concentrarci sui nuovi modelli che usciranno nei prossimi mesi, già annunciati e confermati dall’azienda stessa, per sognare avremo tempo più avanti.