Non sempre le app di incontri si rivelano sicure e lontane da ogni tipo di pericolo. Essendo piattaforme composte da milioni di utenti, a nessuno viene negato l’accesso, neppure ai malfattori. Esposte ad un rischio maggiore ci sono le app per gay come per esempio Grindr. La situazione in questo caso è divenuta tanto grave da allarmare persino il dipartimento di polizia della città di Atlanta, il quale ha organizzato una conferenza stampa.
App di incontri: tutti i dettagli sul caso
Come funziona Grindr?
Grindr ti permette di realizzare un profilo personale e utilizzare la tua posizione GPS per posizionarti su una griglia di utenti. Quest’ultima servirà da pass per sfogliare gli altri profili ordinati, dal più vicino alla tua posizione, al più lontano.
In quali luoghi vengono attirate le vittime?
La polizia di Atlanta ha spiegato che le rapine sono avvenute in luoghi isolati dalla città. Gli agenti hanno inoltre aggiunto che a parer loro ci sono molte più vittime, ma queste potrebbero aver timore o vergogna nel parlare dell’accaduto. Come spiega il sergente Rodney Jones, i sospetti si servono dell’app di incontri gay Grindr per “attirare le vittime nella loro posizione”. Egli ha inoltre spiegato che il ladro di solito è armato con una pistola e rapina la vittima al termine dell’incontro.
“Dopo che l’appuntamento si è concluso, il sospetto rapina le vittime spesso prendendo portafogli, chiavi o veicoli“, ha detto Jones. La Polizia ha esplicitamente richiesto di condividere il video di sorveglianza relativo a uno dei sospettati, in modo tale da arrivare all’identificazione del ladro. Secondo la Polizia di Atlanta, la quale sta svolgendo tutt’ora le indagini, tra i sospettati vi è un maschio nero, di circa 20 anni.