Da poco tempo la NASA pare che abbia organizzato insieme all’ESA una simulazione che vedeva un asteroide di ben 140 metri a circa 50 milioni di chilometri dalla Terra che puntava diretto su di noi. Gli scienziati e i tecnici avevano solo una settimana di tempo per salvare l’umanità e l’asteroide ci avrebbe messo 6 mesi per arrivare. Purtroppo, però, il progetto è andato male.
Ora, in base a questi dati, siamo potuti arrivare a delle conclusioni un po’ più precise per quanto riguarda quello che dovremmo fare nel caso in cui ci dovessimo trovare in una situazione del genere. La prima lezione importante che abbiamo imparato è che 6 mesi non sono abbastanza come preavviso.
Asteroide: serve più tempo per riuscire a scamparla
Paul Chodas, manager del Center for Near-Earth Object Studies della NASA e l’astronomo del MIT Richard Binzel hanno rilasciato delle dichiarazioni che non fanno ben sperare. “È quello che chiamiamo uno scenario di breve preavviso” il quale serve anche a preparare gli scienziati ad un possibile fallimento e a progettare più vie di fuga possibili. Tuttavia, con le tecnologie che abbiamo al momento non è stata trovata nessuna soluzione.