Man mano che la situazione si attenua, sempre più alunni abbandoneranno la didattica a distanza per tornare a seguire le lezioni in presenza. Ciò può significare solo una cosa: vaccini in arrivo per la fascia 12-15. A dirlo è il ministro della Salute, Roberto Speranza, durante il Question Time alla Camera.
Vaccini: è arrivato il momento di vaccinare gli studenti
Egli ha spiegato: “Il nostro auspicio e le informazioni che abbiamo ci portano a ritenere che il 28 di maggio Ema possa dare il via libera al vaccino Pfizer anche per la fascia 12-15 anni. Sarebbe un fatto molto importante che ci consentirebbe di allargare la campagna, e ci sono studi in corso anche per età ancora più giovani.”
“La vaccinazione per i più giovani – ha sottolineato Speranza – è altamente strategica, la riteniamo essenziale soprattutto alla ripresa della scuola. Siamo al lavoro con il commissario Figliuolo per adeguare il piano dopo l’ok dell’Ema per costruire anche una comunicazione che renda consapevoli le persone. Il vaccino è l’arma più rilevante di cui disponiamo per chiudere definitivamente questa stagione così difficile”.
E ancora: “Affrontiamo un tema che è di particolare attenzione, molto delicato, ovvero l’estensione alle fasce più giovani. Come noto i vaccini hanno una limitazione anagrafica, da 16 anni Pfizer e da 18 gli altri. Quasi un terzo degli italiani ha avuto una prima dose somministrata, un dato importante e incoraggiante. Abbiamo protetto in primis le fasce più deboli, i fragili, gli anziani, che potevano avere un rischio più alto. Oggi si pone il tema di andare anche alle altre generazioni. Nella fase che arriva avremo circa 20 milioni di dosi disponibili a giugno, e questo ci può consentire di estendere le vaccinazioni ad altre generazioni”.