Clubhouse ha fatto il suo exploit per la prima volta, durante una vera e propria pandemia. (Quale miglior occasione per emergere, se non questa?) Sebbene l’app aveva soddisfatto solamente gli utenti iOS, da oggi le cose sono cambiate per sempre. La piattaforma in questione infatti ha reso disponibile la versione Android, in arrivo a maggio su tutti i dispositivi.
Clubhouse: l’app che ha ipnotizzato il mondo in tempi di lockdown
Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, Clubhouse è una start up americana nata dalle menti di Paul Davison e Rohan Seth; da poco è stata finanziata per un ulteriore round da decine di milioni di dollari e vale, secondo le ultime stime, già un miliardo. Clubhouse è un social media innovativo, scaricabile da App Store e basato esclusivamente sull’audio. Difatti non esistono foto né messaggi vocali registrati, non ci si può scambiare file o chat. L’interazione avviene solo tramite talk in diretta: dunque tutto live ed autodistrutto dopo la fine di ogni conversazione.
Nello specifico, Clubhouse dovrebbe arrivare su Android in questa settimana. Secondo i calcoli, l’app dovrebbe essere disponibile in Brasile, Giappone e Russia dal 18 maggio, tre giorni dopo dovrebbe toccare a India e Nigeria, mentre tutto il resto del mondo riceverebbe Clubhouse entro il pomeriggio dello stesso giorno, nonché oggi. D’altronde i test della beta per Android sono già in corso negli Stati Uniti dallo scorso 9 maggio, con la versione per iPhone lanciata invece a marzo 2020.