La compagnia dietro il vaccino di Pfizer e BioNTech, anche sarebbe più giusto dire che è stata l’Autorità di regolamentazione della salute e della medicina del Regno Unito, il trattamento si può conservare un po’ più a lungo in frigorifero. Ora si sta parlando di 31 giorni e si tratta di una novità importante. Permette di gestire al meglio le dosi che cambia alcune criticità a livello di logistica.
Le parole dell’ente regolatore del Regno Unito, il corrispettivo dell’AIFA, l’MHRA: “Fino ad ora, il vaccino Pfizer doveva essere somministrato entro cinque giorni dalla rimozione dai congelatori a bassissima temperatura. Ora che il jab può essere conservato alla normale temperatura del frigorifero per un massimo di 31 giorni, può essere utilizzato in una gamma più ampia di strutture sanitarie, offrendo ai pazienti un maggiore accesso al vaccino Pfizer”.
Un’altra novità su cui sta lavorando BioNTech, la compagnia che di fatto ha sviluppato il vaccino di Pfizer, è quella di creare una versione da poter essere conservato a temperature più basse nei frigoriferi. Questa è sicuramente un po’ dei punti più cruciali visto che per essere mantenuti hanno bisogno di temperature polari. Prima di poter iniziare il programma vaccinale c’è stato bisogno di organizzare tutto per poter proprio conservare le dosi il tempo massimo possibile.
Ora, si sta parlando dell’ente regolatore del Regno Unito quindi ci sarà bisogno un passaggio da quello europeo, l’EMA, e anche quello italiano se guardiamo al nostro paese, l’AIFA. Quello di Pfizer rimane il vaccino più efficace, sicuro e valido per poter uscire dalla pandemia.