L’anno scolastico è stato fortemente tormentato non solo per gli addetti ai lavori che hanno percepito solo parte del proprio stipendio grazie alla cassa integrazione. Anche gli alunni e chiunque aveva bisogno di frequentare l’ambiente scolastico, sono rimasti scottati da un’esperienza che di certo non dimenticheranno. A tutto questo è stato possibile porre rimedio almeno parzialmente grazie alla didattica a distanza, quella DaD che ancora in molti oggi non accettano.
A quanto pare dal prossimo anno la tendenza sarà invertita come dichiara Barbara Floridia, sottosegretario all’istruzione che parla di ritorno in classe al 100% dalla prossima annata scolastica.
DaD: le dichiarazioni della sottosegretaria Barbara Floridia non bocciano la DaD
“Ogni proposta positiva è accoglibile. Ma ricordo che quest’anno le misure sono rigide e i ragazzi non rischiano. Diciamo non credo che sia necessario ma ben venga. Dobbiamo tornare alla normalità”.
“I ragazzi dovranno realizzare un elaborato da esporre all’orale e poi ci sarà l’analisi di un testo di italiano e poi una parte dedicata a tutte le altre discipline. C’è poi la novità dell’educazione civica.”
“Per quanto riguarda la scuola e l’ambiente scolastico a contagiarsi di più sono i docenti e il personale scolastico, lo dicono studi scientifici. Credo che sia un bene che dopo aver vaccinato gli adulti si passi anche agli studenti, ma per loro, al momento, non c’è rischio.”
“l prossimo anno scolastico sarà in presenza. Tuttavia è anche vero che la Didattica digitale integrata è un valore aggiunto che possiamo utilizzare anche per approfondimenti oppure in casi come alunni ospedalizzati. Dobbiamo sapere sfruttare il patrimonio acquisito. Certo non potrà sostituire la lezione in presenza.”