I governi ci provano in qualsiasi modo, giustamente, a spingere sulla vaccinazione delle persone contro il Covid-19. Ultimamente abbiamo visto come ci sono stati diversi incentivi come birra gratis, biglietti per eventi sportivi, mucche, e addirittura lotterie milionarie. Il governo degli Stati Uniti ha voluto puntare anche su altro, sull’intimità e per questo è nata una sorta di collaborazione con Tinder e altre app di incontri.
Sostanzialmente il governo ha spinto queste app a consigliare ai propri utenti di mettere tra le info il fatto di essere stati vaccinati contro il coronavirus e quindi il Covid-19. Ovviamente c’è un incentivo a farlo. È stato detto che le persone che sono vaccinate hanno il 14% in più di essere matchati da altri. In sostanza, È più facile ottenere appuntamenti.
Tinder e la pandemia
Ovviamente anche Tinder è incentivata a spingere visto questa direzione. Già diverse mesi fa il CEO dietro la compagnia ha dichiarato che sarà un’estate di numeri importanti a livello di traffico sulla piattaforma. Con l’allentamento delle restrizioni tra Stati Uniti e Europa, ci saranno sempre più persone intenzionate a recuperare il tempo perso durante la pandemia.
Ovviamente c’è un metodo per evitare di sfruttare a proprio vantaggio questa situazione. Tramite un sistema bisognerà mostrerà il badge dell’avvenuta vaccinazione per avere in cambio funzionalità di solito destinate agli utenti premium. Sarà interessante capire se Tinder cercherà di fare lo stesso anche in altri paesi. Per arrivare a fare questo sarà importante avere proprio una certificazione in quanto mentire sulla somministrazione può anche a portare dei rischi non indifferenti.