L’API Neural Networks è una di quelle soluzioni sorprendentemente complesse che rende molte parti di Android migliori senza mai essere visibile all’utente finale. Per farla breve: consente agli sviluppatori di applicare alcune delle parti dell’elaborazione della rete neurale all’hardware Android locale, ottenendo un aumento delle prestazioni in background.
A breve, questa soluzione trarrà vantaggio dallo stesso tipo di aggiornamenti regolari dei driver che Qualcomm ha utilizzato per gli aggiornamenti dei driver della GPU. Qualcomm e Google hanno annunciato che gli aggiornamenti all’API Neural Networks verranno implementati negli aggiornamenti di Google Play Services.
Questo è un grosso passo avanti, perché non dovrai aspettare un nuovo smartphone per beneficiare degli ultimi miglioramenti al sistema. Qualcomm menziona Google Assistant e Google Maps
come esempi di app che possono diventare “migliori, più intelligenti e più intuitive” grazie a questi aggiornamenti.Qualcomm afferma che i dispositivi alimentati da Snapdragon saranno in grado di funzionare più velocemente con i driver AI aggiornabili. Resta da vedere se Google collaborerá con altri produttori di chip come MediaTek e Samsung per offrire lo stesso vantaggio alla stragrande maggioranza dei dispositivi non basati su Snapdragon.
In precedenza, Qualcomm ha reso possibile aggiornare i driver della GPU tramite Google Play Store, ed ora la societá sta aggiornando la sua gamma di chip mobile ad un ritmo molto più veloce, con l’ultimo Snapdragon 778G e Snapdragon 780G. Sfortunatamente Qualcomm non ha dato un tempo preciso per questi aggiornamenti, affermando solo che arriveranno “entro la fine dell’anno”.