Google contrasta l’insorgere di software malevolo attraverso il Play Protect. I gestori delle mailbox prevedono l’utilizzo di appositi filtri ad hoc per l’archiviazione delle mail spam e pericolose. Ma spesso il pericolo arriva attraverso altri sistemi come lo smishing ed il phishing che danno alito ad una serie di truffe e rischi cui possiamo fare benissimo a meno.
Come prima cosa occorre considerare bene le autorizzazioni che forniamo alle applicazioni già in fase di prima installazione. In tal senso l’emisfero Android è progressivamente migliorato grazie alla definizione di maggiore selettività per l’accesso ai dati sensibili come la posizione, i contatti e tutta una serie di altre componenti chiave per la sicurezza.
Il modo per individuare un virus Android in attivo è sicuramente l’analisi del dispositivo che passa per alcune semplici valutazioni, come ad esempio:
Una o più di queste condizioni lascia spazio ad un potenziale rischio sicurezza. Ciò che andiamo a perdere varia in relazione all’entità del codice malevolo. Si passa da semplice pubblicità invasiva a furto vero e proprio di dati personali con truffe a ripetizione a più livelli.
Se non si è certi di aver contratto un’infezione Android è bene affidarsi alle prodighe utility di sistema per il contrasto alla diffusione dei malware. Alcuni software specifici attuano un’opera di prevenzione. Tra i migliori del mercato ravvisiamo sicuramente: Malwarebytes, Norton, Lookout e Bitdefender.