Per giugno è atteso il Green Pass europeo, il quale è stato approvato dagli Stati membri UE. Il pass, il quale verrà chiamato in via ufficiale Digital Green Certificate, permetterà ai cittadini di viaggiare liberi e in sicurezza durante la pandemia. Le condizioni sono sempre le medesime, ossia aver ricevuto il vaccino, essere negativi ad un tampone o essere guariti dall’infezione. Scopriamo di più a riguardo.
Green Pass Covid europeo: ecco quando arriverà in Italia e come funzionerà
Il certificato dovrebbe arrivare dal 1° luglio, anche se Draghi afferma che “sarà pronto a metà giugno”. Gli italiani lo avranno sull‘App Io, già utilizzata per altre situazioni. Il green pass sarà gratis e redatto in due lingue, quella dello Stato che lo rilascia e in inglese, e sarà un QR Code che contiene tutti i nostri dati. Tramite questo, i controlli si assicureranno anche che il certificato sia autentico.
In Italia il certificato sarà indispensabile per far visita agli anziani nella Rsa e servirà per partecipare ai matrimoni dal 15 giugno. Si sta studiando per estendere l’utilizzo per accedere agli stadi e alla discoteca.
Per ottenerlo, come detto prima, servirà il vaccino, tampone negativo fatto 24 ore prima o una guarigione dall’infezione. Potranno ottenerlo anche i cittadini di Paesi terzi che risiedono nell’UE e i turisti che possono viaggiare in altri Stati membri. Le autorità nazionali sono responsabili tramite l’ospedale che ha preso in cura il malato, il centro che ha effettuato il test o l’ASL dove è stato fatto il vaccino.
Il pass potrebbe essere disponibile già dopo 15 giorni dalla prima dose. Per un anno di potrà viaggiare in UE, ma Draghi chiama la calma e dice che “Ci sono ancora alcune questioni aperte su cui si dovrà pronunciare l’Ema, in particolare la durata di questo passaporto”.