In Belgio hanno sospeso uno dei vaccini Covid-19 dopo che una donna sui 41 anni è morta dopo l’ospedalizzazione. Si tratta del trattamento di Johnson & Johnson che secondo le autorità sanitarie del paese aveva ricevuto in un altro paese. Le informazioni in merito sono nebulose proprio per la vaccinazione con il suddetto era avvenuta da un’altra parte.
La situazione risulta critica però. Visto gli effetti collaterali segnalati anche con gli altri vaccini, il governo del Belgio ha chiesto un consiglio urgente con l’Agenzia Europea per i Medicinali e l’autorità di regolamentazione dei farmaci dell’Unione Europea. In seguito a cosa verrà detto dagli incontri, sarà deciso se riprendere come prima.
La causa di morte è collegato agli effetti collaterali già segnalati normalmente per i vaccini Covid-19 con vettore virale, come AstraZeneca
per esempio. Trombosi grave e piastrine ridotte, quindi coagulazione di sangue. C’è anche da capire meglio cosa sia successo proprio a livello di somministrazione visto che è avvenuto fuori dai confini nazionali.In Belgio sono stati segnalati come dovunque effetti collaterali legati ai vaccini sia di AstraZeneca che proprio di Johnson & Johnson. Nonostante questo, dopo la prima sospensione generale avvenuta in tutta Europa, non sono più state bloccate la somministrazioni. La decisione presa adesso è permessa dal fatto che di fatto il trattamento di Janssen è poco utilizzato quindi il blocco non rallenta più di tante il programma vaccinale. È quasi scontato che verrà ripreso in pochi giorni come è successo precedentemente.