Gli smartphone al giorno d’oggi sono diventati un vero e proprio centro di smistamento di una quantità incredibile di dati, i piccoli device infatti, grazie alle loro incredibili funzionalità hanno assunto un ruolo di primaria centralità all’interno delle nostre vite, dal momento che ci consentono di gestire in modo totale e globale la nostra vita digitale.

Ovviamente ciò porta alla circolazione di una grossa mole di dati sensibili sugli smartphone, anagrafiche, file sensibili, password e codici di accesso bancari, elementi che rendono i dispositivi la preda perfetta per attacchi hacker portati avanti attraverso i malware che si, possono colpire anche gli smartphone.

A tutti può succedere di beccarsene uno, soprattutto se si scaricano file da fonti non sicure o dal web, dal momento che in tal caso i file non sono certificati e possono contenere al loro interno di tutto.

 

Come comportarsi

Se ci si rende conto di essere stati infettati da un malware, il consiglio principale finché non si decide di agire è quello di disconnettere il cellulare dalla rete, in modo da impedire l’invio dei nostri dati agli hackers, dopodiché bisogna prendere in mano la situazione, ovvero procedere con la rimozione completa del problema alla base.

Per fare ciò la procedura più facile è veloce è quella di effettuare un hard reset del dispositivo ma non tramite le classiche impostazioni, bensì tramite il recovery menù, per fare ciò dovrete accedervi, la procedura è molto semplice:

  • Spegnete il cellulare
  • Riaccendetelo con la combinazione tasti power + volume su.

In tal modo il telefono si avvierà in modalità recovery e potrete effettuare la procedura definita appunto come wipe, nel dettaglio wipe data factory reset e wipe dalvik cache, spostandovi nel menù con i tasti volume e confermando con il tasto power.

Così facendo eliminerete ogni cosa dal device tra cui anche tutti gli script malevoli che il malware può avere installato nel dispositivo, riportandolo ad un perfetto funzionamento.

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