Questa tipologia di batterie può alimentare pannelli LED in grado di fornire il 4G in aree remote o proteggere contro la corrosione. Insieme ai pannelli solari, potrebbe diventare la fonte di energia principale per i sistemi di monitoraggio di autostrade o ponti, rilevando crepe e altri danni. Questa nuova batteria contiene una miscela a base di cemento con piccole quantità di fibre di carbonio ricoperte di metallo. L’intento è aumentarne la conduttività e la capacità di flettersi senza rompersi. Saranno anche ricaricabili.
I ricercatori ritengono che le batterie realizzate in cemento – che potremmo definire il materiale da costruzione più comune al mondo – diventeranno una soluzione alternativa alla crisi energetica.
La quantità di energia immagazzinata nelle celle di cemento è davvero notevole. “Abbiamo già una visione ben precisa. In futuro questa tecnologia potrebbe permettere di costruire intere sezioni di edifici a più piani in calcestruzzo funzionale. Considerando che qualsiasi superficie di calcestruzzo potrebbe avere uno strato di questo elettrodo incorporato, stiamo parlando di quantità quasi difficili da immaginare” dichiara Zhang, uno dei ricercatori coinvolti.“Dal momento che le infrastrutture in calcestruzzo sono solitamente costruite per durare cinquanta o addirittura cento anni, le batterie dovrebbero essere raffinate per adattarsi a queste esigenze. Inoltre, dovranno adattarsi per essere più facili da riciclare al termine dei loro cicli di vita. Per ora, questo progetto rappresenta una sfida importante da un punto di vista tecnico”. Le batterie in cemento potrebbero stravolgere completamente l’idea stessa che abbiamo di case e città cosiddette Smart.